Procedimento disciplinare e controlli preterintenzionali da parte del datore di lavoro: utilizzabilità delle immagini delle telecamere
Su LDE n. 2/2024 e’ stata pubblicata una nota a sentenza (Cass., n. 8375 del 23 marzo 2023) di Sabrina Pagani, Consulente del Lavoro e membro del Centro Studi della Fondazione, e dell’Avv.to Ferramosca.
L’ordinanza in esame, di per sé piana rispetto agli orientamenti interpretativi dell’ultimo decennio sull’argomento, dà l’avvio per richiamare un quadro di insieme dell’evoluzione della normativa giuslavoristica e di quella degli aspetti tecnici applicativi relativi ai controlli a distanza, da sempre controversa a motivo di una disciplina che negli anni si è rivelata inadeguata rispetto all’evoluzione tecnologica e alla necessità di contemperare gli interessi del datore di lavoro con il diritto alla riservatezza dei lavoratori.
In tale contesto e in un’ottica di bilanciamento di tali contrapposte esigenze, con la sentenza in esame la Cassazione ha confermato l’utilizzabilità di quanto emerso dai controlli “c.d. preterintenzionali” , ai fini della legittimità dell’applicazione di una sanzione disciplinare da parte di una Fondazione datrice di lavoro verso un proprio lavoratore, dopo essere venuta a conoscenza dei fatti commessi dal dipendente visualizzando le immagini delle telecamere installate nell’istituto scolastico.
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